“Si stanno ripetendo interventi unilaterali di modifica dei testi contrattuali usciti dal tavolo negoziale che incidono sugli assetti decisi dalle parti, svilendone il ruolo e la capacità di valutare interessi e diritti collettivi. Ci auguriamo che la prossima tornata contrattuale alle porte scongiuri incursioni anomale da parte di chi non è al Tavolo”. In estrema sintesi è questo il commento del Segretario Generale CODIRP che ha siglato stamani in ARAN insieme a FASSID il contratto nazionale collettivo 2019-2021 dei medici e dirigenti sanitari in vigore già da domani. L’accenno alle modifiche al negoziato dopo il passaggio al MEF non vanifica però l’importanza della firma di questo contratto, nel quale si è riusciti ad ottenere risultati positivi, sopratutto nella parte normativa, al meglio delle scarne risorse messe a disposizione dalla parte datoriale. “Un importante passo in avanti -prosegue – viene fatto sulla questione dell’orario di lavoro. Con questo contratto viene imposto il recupero delle ore lavorate in eccedenza, impedendo, così, azzeramenti periodici e aprendo di fatto la strada ad eventuali risarcimenti se ci fossero inadempienze in tal senso“. Quanto all’art.22, cassato dall’attuale contratto, rappresenterà la base di partenza della prossima contrattazione del CCNL 2022-2024, si spera alle porte annunciano CODIRP e FASSID in una nota congiunta alla stampa.
Codirp sigla in Aran il CCNL Sanità in vigore da domani. Il Segretario Cignarelli:”Ripartiremo dall’articolo eliminato nella prossima tornata contrattuale”
“Si stanno ripetendo interventi unilaterali di modifica dei testi contrattuali usciti dal tavolo negoziale che incidono sugli assetti decisi dalle parti, svilendone il ruolo e